L’UE stanzia 10 milioni di euro per collaborare col Ministero cinese della scienza con lo scopo di garantire i consumatori e combattere frodi alimentari.
33 tra centri di ricerca, enti pubblici e aziende coinvolti. 17 cinesi e 16 UE. Hanno cominciato a lavorare a settembre 2017 e chiuderanno ad agosto 2021. Li guida la Queen’s University di Belfast.
Il gruppo si confronta per individuare i migliori comportamenti per aumentare la sicurezza alimentare e conquistare la fiducia dei consumatori, impedire e perseguire le frodi alimentari, promuovere gli scambi commerciali tra le due regioni. Particolare attenzione è dedicata ai prodotti che hanno registrato casi di contaminazione: latte in polvere, vino, miele, spezie, carni lavorate.