14-06-2018

Uova al fipronil: il punto di Efsa

Dalla vicenda del 2017 si può imparare qualcosa: a migliorare la comunicazione e i tempi di risposta alle situazioni di crisi.

Lo scandalo era scoppiato nel luglio 2017, quando in Belgio, e poi in tutta l’Unione Europea, si erano succeduti i ritiri di uova, colpite da un acaricida non impiegabile negli allevamenti di pollame. In conseguenza dell’accadimento l’Unione ha sistematizzato un’azione di monitoraggio.

Efsa, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, ha raccolto dati attraverso un’attività di campionamento durante il trimestre settembre – novembre 2017 e ha pubblicato i risultati della propria analisi. Sono stati esaminati 5.439 campioni di uova, muscolo e grasso di pollo.

742 reperti hanno oltrepassato i limiti imposti per legge. La casistica numericamente più rilevante riguarda la presenza di fipronil. La maggioranza dei casi incriminati è localizzata in aziende dei Paesi Bassi e attiene produttori sospettati di comportamenti illegali o già noti per irregolarità