La popolazione mondiale aumenta e il cibo diminuisce. Servono nuovi alimenti per sfamare l’umanità. Ma si deve garantire la loro sicurezza. Cost ImpARAS va’ in questa direzione.
Il mondo ha necessità di nuove fonti di approvvigionamento alimentare. Nel 2050 si stima che la popolazione mondiale si attesti intorno ai 10 miliardi. Troppi per non pensare di dover affrontare problemi di carenza di risorse, soprattutto di prodotti ricchi di proteine. I più interessati sono i paesi terzomondisti.
Alla luce di queste considerazioni è nato il progetto Cost ImpARAS, che intende mettere in rete scienziati europei di diversa estrazione disciplinare per proporre idee e cercare soluzioni, ma soprattutto valutare il rischio collegato agli allergeni degli alimenti, insetti compresi.
La sicurezza alimentare è prerequisito dell’immissione di nuovi prodotti sul mercato. Sono incluse le analisi in ambito microbiologico e tossicologico e il rischio di allergie.
Cost ImpARAS ha preso il via 4 anni fa e si chiuderà alla fine del 2018. Al termine si auspica che la scienza possa sensibilizzare l’opinione pubblica sui nuovi alimenti, consigliare le autorità, agevolare l’industria nella realizzazione di nuovi prodotti.
Autore: Dr. Moriani Sergio