11-01-2018

Il cenone di capodanno si conclude all’ospedale

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AUTORE: Dr. Sergio Moriani

La notizia è pubblicata su Il Mattino di Padova del 2 gennaio. Una serata di festa al ristorante Seller di Sant’Angelo di Piove di Sacco, in provincia di Padova, si trasforma in un incubo per una decina di persone, costrette a rivolgersi al pronto soccorso dell’ospedale cittadino al termine della cena.

Problema gastroenterico di natura virale? Si sa, l’influenza non guarda in faccia nessuno e si presenta all’improvviso, quando meno te lo aspetti, con sintomi fastidiosi e invalidanti quali nausea, vomito, dolori a schiena e addome. Gli stessi sintomi di coloro che sono ricorsi alle cure dei sanitari. Fortunatamente nessuno è in gravi condizioni e si ristabiliranno tutti completamente.

Ma sarà proprio questa l’origine dell’inconveniente? Le indagini sono in corso. Il titolare si è messo a disposizione di clienti e azienda sanitaria. L’ipotesi di intossicazione alimentare non può essere scartata, anche se i primi accertamenti hanno sortito esito negativo. Se c’è un prodotto incriminato non è stato ancora individuato.

Al veglione erano presenti in 170. Si mangiava con un menu a prezzo fisso di 60 euro, esclusi i bambini che hanno beneficiato di un menu loro riservato a prezzo agevolato. Per altro nessun bambino si è sentito male. Gli adulti hanno sorseggiato un aperitivo di benvenuto, pasteggiato con piatti a base di carne e pesce, e dessert a conclusione. Il ristoratore vanta una trentennale esperienza nel settore e non sa spiegarsi l’accaduto. Le opinioni si dividono tra colpevolisti e innocentisti. Una semplice svista? Dolo? Colpa? Vedremo. Purtroppo è già capitato di sentire di operatori della ristorazione irrispettosi delle norme, specie di quelle in materia di conservazione degli alimenti. Speriamo non sia questo il caso.